Questo laser, attualmente la miglior scelta per togliere tatuaggi, agisce emettendo una luce ad impulsi molto potenti di brevissima durata, inferiore ai 10 ns, con lo scopo di cancellare il pigmento bersaglio. L’emissione del fascio laser in tempi così brevi permette di confinare l’effetto termico al solo bersaglio da colpire, salvaguardando i tessuti circostanti. L’effetto foto-acustico prodotto frantuma le cellule che contengono il pigmento del tattoo, permettendo così il riassorbimento e quindi la rimozione tramite il sistema linfodrenante.
Perché il trattamento sia efficace, il fascio laser deve essere assorbito dal colore del tatuaggio.
Come abbiamo già detto, i colori di un tattoo possono essere numerosi ed ogni colore assorbe una luce di una determinata lunghezza d’onda.
Il laser al Nd: Yag è quello che viene utilizzato oggigiorno per cancellare tatuaggi. È capace di operare a 2 diverse lunghezze d’onda: lavorando a 1064 nm emette una luce ad infrarossi, invisibile all’occhio umano, capace di togliere i colori nero, blu, marrone e la maggior parte dei pigmenti scuri, mentre la luce verde, con lunghezza d’onda di 532 nm, è efficace verso il colore rosso e rosaceo e giallo.
Per ottenere una completa rimozione di tatuaggi professionali di color scuro possono esser necessarie da 5 a 10 sedute laser con un intervallo di 45 giorni tra di esse. Il trattamento di rimozione può essere un po’ doloroso, è possibile utilizzare un anestetico locale in crema, applicato 1 ora prima della seduta laser sull’area da trattare. Dopo il trattamento è possibile riprende ogni attività lavorativa e sociale, limitando solamente le attività fisiche. Il post-trattamento è molto importante per ottenere un buon risultato estetico.
Nelle prime 24 ore che seguono la seduta laser di rimozione tatuaggio può essere opportuno applicare del ghiaccio, evitare di bagnare l’area trattata ed attività quali sauna e piscina e limitare sforzi fisici.
Nei giorni successivi è possibile riprendere qualsiasi attività fisica, evitando però piscina, sauna, esposizione solare e lampade UV fino alla completa guarigione. È utile applicare crema antibiotica per i primi giorni e successivamente idratante anche più volte al giorno.
È importante non grattare l’area trattata e non bucare le vesciche che si potrebbero formare dopo la rimozione tatuaggio, per evitare l’infezione della zona e la formazione di cicatrici indesiderate. È fondamentale seguire attentamente tutte le indicazioni mediche prima, durante e dopo il trattamento laser.
Dopo 6-8 settimane è possibile sottoporsi a nuovo trattamento laser in caso il tatuaggio non sia stato completamente eliminato.
Dott. Mario Silvestri | P. Iva
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